14 Giugno, giorno 245: Napoli è un bel presepe, sono i pastori che fanno schifo

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Apparentemente la frase c’entra davvero poco con la foto, invece sono legate da un pensiero e da un’azione: stavo passeggiando con Stefano, ci godevamo un pomeriggio libero, avevamo appena comprato due impermeabili per l’Irlanda e li avevamo posati in macchina. Volevo stare ancora un po’ a respirare l’aria di inizio estate e volevo mangiare la mia pizza preferita. Volevo e l’ho fatto. E mentre lo facevo ho pensato alla frase che ho scritto nel titolo: l’avevo sentita qualche anno fa da un signore che intervistai per il giornale per cui scrivevo. Anzi, ci ho pensato proprio mentre Stefano mi scattava quella foto. Piano piano ci siamo incamminati verso la macchina et voilà, ecco che la frase prende consistenza: due vetri erano stati fracassati, qualcuno si era infilato nel portabagagli per rubare i due impermeabili appena comprati. 450 euro di danni per 40 euro di bottino. Ho avuto la nausea per giorni e un senso di inadeguatezza, che non mi ha ancora lasciato, verso la mia città che riesce sempre a togliermi il fiato, in un senso o nell’altro.

4 thoughts on “14 Giugno, giorno 245: Napoli è un bel presepe, sono i pastori che fanno schifo

  1. Purtroppo non succede solo a Napoli, io ho parcheggiato la macchina e in un attimo mi hanno rotto il vetro e rubato la borsa…in pieno centro e nessuno ha visto nulla !! e tutto. e’ successo in un bellissimo e tranquillo paesino del. lago di Garda

    • Mi dispiace tanto! Hai ragione, ormai non si è al sicuro in nessun luogo, purtroppo. Questa piovra della micro criminalità sta allungando i suoi tentacoli con una velocità impressionante. Sembra lo specchio dell’impoverimento economico e morale di questo paese. Ma, nonostante tutto, sia te che io abbiamo la fortuna di vivere in posti straordinari, e la loro bellezza, almeno quella, è a prova di ladro! Ti auguro una splendida giornata, a presto, Elvira.

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