11 thoughts on “1 Agosto, giorno 283: da Westport a Ballina (Achill Island, Deserted Village, Keem Beach, Rosserk Friary)

  1. Elvira per caso affitti la casetta nel verde? Scherzo 🙂 Comunque sarà l’acqua, sarà il verde ma la prima foto mette i brividi di una felicità che si raggomitola su se stessa e ogni tanto fa un saltello in un sogno fiabesco e riappacificante.
    Buon Viaggio,
    Renzo

    • Eheheheheh magari potessi! Ma probabilmente la terrei da buona egoista tutta per me! È straordinario come hai descritto l’emozione che ho provato mentre scattavo la foto! Evidentemente la tua sensibilità e la capacità di comunicazione della foto si sono capite al volo 🙂 purtroppo il viaggio è finito da un pezzo ma ho ancora altri cinque giorni di foto ed emozioni da condividere e da rivivere. Grazie per il tuo commento, mi ha fatto davvero piacere! A presto, Elvira.

  2. Dipenderà dal fatto che una mente romantico-nichilistica si è accostata ad un occhio d’oriente:-)
    Anche io me la terrei per me al massimo ci porterei quel bel sornione di gatto che mi pare aver visto in una tua foto. Una volta ne avevo uno simile che avevo chiamato Jack, per via dello scrittore Jack Kerouac- sicuramente per via dello spirito da viaggiatrice ( ma non so se sei vagabonda 🙂 sicuramente conoscerai 🙂

    Miao

    • 😀 Direi che è andata proprio così! Certo che lo conosco (sono una viaggiatrice motociclista, il viaggio on the road è il mio preferito) ma devo confessarti che la sua scrittura, al di là delle mie enormi aspettative, non è riuscita a conquistarmi profondamente. Il gatto che si chiama Jack invece, ha già un posto nel mio cuore 🙂

      • Anche io preferisco i romanzi russi e quelli francesi dell’Ottocento ma anche Hesse. Poi anche lo scrittore Beat ma non quello dei tanti ”finto-alternativi” che non sono altro che la contraddizione della vera controcultura.
        Leggendo del mio caro Jack pensavo che avesse usato una delle vite rimastagli per venire a ficcarsi nel tuo cuore. Devi sapere che il suddetto Jack ha avuto come amica anche una Jacqueline 🙂

        Caspita viaggiatrice motociclista ;-). Belli anche i viaggi a piedi !

      • Impresa difficile ma dai 🙂 Lascia stare la gomma della motocicletta che non sarebbe altro che un feticcio del viaggio.Per me il vero viaggiatore deve essere un po’ pazzarello altrimenti non si riesce a cogliere le sensazioni legate all’anima dei luoghi visitati. Uno può andare anche 20000 volte in capo al mondo ma se ha una testa media gli serve a poco. Da alcuni tuoi ”sguardi” non mi sembri tale quindi – che ne so quando sarai in Egitto – prenderai un foglio di papiro ( eh eh materia poco costosa) e ci incolli sopra una foto scattata da te.. Poi quando ti sarai spostata in Medio Oriente, trovi un omino che viaggia sul tappeto e mi spedisci la foto…Scherzo 🙂

      • Vada per il foglio di papiro che fa da sfondo alla foto! Mi sembra una buona idea 🙂 Perfettamente d’accordo con te sul resto… Ma a me i feticci del viaggio piacciono un sacco: pensa che ho conservato le gomme della moto che hanno macinato 14 000 km fino a Caponord per farci una poltrona!!!

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